Polerst - la prima tastiera di Pole

Perchè ho deciso di fare una tastiera

Questa è la mia prima tastiera, le mie aspettative erano abbastanza basse, non avevo intenzione di fare una tastiera perfetta con un feeling e un sound perfetto, avevo solo voglia di provare qualcosa di nuovo e di imparare. Volevo capire come funzionasse il processo di assemblaggio, volevo cimentarmi nella saldature. Ho preso tutto il progetto come un esperimento e come una possibilità di imparare.

I miei pensieri prima di ordinare i pezzi

Prima di ordinare i pezzi, avevo un po' di paura, perchè penasvo di non essere all'altezza, di non sapere come fare le cose...
I miei due più grandi dubbi erano uno relativo al firmware: avevo paura di cancellare tutto, di dover passare ore su google (ehm...volevo dire duckduckgo) a cercare soluzioni al mio problema. Mentre l'altro dubbio era sulla saldatura: non sapevo che saldatore comprare, che filo comprare, come fare, avevo paura di incendiare casa...

Per fortuna queste miei preoccupazioni sono presto svanite appena ho inziato a mettere le mani in pasta. Infatti, i miei dubbi derivavano dal fatto che io non avevo visto queste cose nella mia realtà ma solo su internet e quindi non avevo la situazione sotto controllo. Vedevo gli altri fare e mi chiedevo: "Ma ce la farò anche io a fare quello che fanno loro?", insomma non essendomi mai confrontato con questo mondo, mi sottovalutavo un po'.

I pezzi che ho ordinato - quali sono dove li ho presi

Allora la lista è un po' lunga, includerò sia i pezzi della tastiera che qualche consiglio:

• saldatore, l'ho preso da Amazon, super consigliato, anche se adesso vedo che non è disponibile, ma penso che se ne trovino di simili nella stessa fascia di prezzo (40 euro) con facilità.
• filo per saldare, ne ho preso uno a caso e per fortuna è stato perfetto, magari se volete fare un lavoro un po' più preciso ve ne consiglio uno leggermente più piccolo.
• pompa dissaldante, quella che costa meno è la migliore.
• case in plastica 60%, l'ho scelto solo perchè era il più economico, magari in futuro lo cambierò con uno in un altro materiale.
• plate in alluminio, consigliato, è universale e va bene per tantissimi layout.
• pcb 60% GH60, bello, ma mi è arrivato con 4 led rotti. Non sono riuscito a sistemarli, ma visto che costa solo qualche euro in più della versione senza led, vi consiglio di prenderlo con i led e poi se non vi piacciono, tenerli perennemente spenti.
• gateron yellow 5pin, belissimi, lineari, economici, facili da arpire e lubrificare, mi stanno dando tante soddisfazioni.
• Keycaps, fanno un po' pena. Sono tutti piegati e deformati, ma sono simpatici e in PBT, sono anche belli spessi, quindi se vi interessa la parte estetica, non ve li consiglio, mentre se cercate il feeling ve li consiglio.
• Cavo, pezzo che sottovalutavo, ma che anche se è molto semplice, si vede che è di buona fattura, dentro la confezione c'era anche un keycap in regalo.

L'arrivo di alcuni pezzi e l'attesa interminabile

Quando arrivarono i primi pezzi da KBD ero superfelice, poi il messaggino che mi chiede di pagare le tasse hanno un po' abbasssato l'umore. Praticamente ho speso un sacco in tasse, dogane, cose varie che non avevo preso in considerazione. La cosa mi ha spaventato, sopratutto perchè il pacco dalla Cina doveva ancora arrivare e avevo paura che le tasse di AliExpress fossero ancora più alte, per fortuna però di tasse per i pacchi dalla Cina non ho pagato neanche 1 euro.
I primi pezzi di KDB sono arrivati in qualche settimana, quelli da AliExpress poi ci hanno messo 3/4 mesi, alcuni anche 5 mesi ad arrivare.
Quindi per i pezzi, bisogna mettersi l'anima in pace e aspettare come il meme di Pablo Escobar.

La mappatura di tasti - QMK

Questa era una cosa che mi faceva un po' paura prima di iniziare il progetto, perchè avevo paura fosse troppo complicata. Per fortuna, con una veloce ricerca su google ho trovato un PDF dal design discutibilissimo che spiegava come mappare i tasti con QMK. Mi è stato strautile, quando più avanti farò una guida su come mappare i tasti con QMK scriverò la traduzione del contenuto del PDF. Quindi sEguIteMi pEr nON pErdErVi l'aRtiCOlo in CUi nE pArLo!11!11!!.

La lubrificatura

La lubrificatura è un arte che si impara con il tempo e con l'esperienza. Io non ho tanta esperienza. Ho un po' esagerato con alcuni switch, ma sopratutto con gli stabilizzatori. Quando schiaccio il tasto ENTER sembra ti schiacciare una spugna, però vabbè... ripeto, sono cose che si imparano con l'esperienza. Avrei potuto fare di meglio sicuramente, ma almeno ho imparato molto!

La saldatura

Tutti su internet la fanno sembrare una cose difficile, ma facendo solo la saldatura su PCB, io non ho avuto nessun problema, il processo è stato molto lineare, non ho avuto nessun tipo di problema, ho anche dissaldato alcuni switch senza problemi.

La sostituzione dei led rotti

Ehm... ho fatto un po' un pasticcio. Sono riuscito a sostituire i led, ma non funzionano, o per lo meno uno ha funzionato per 3 secondi, poi boom si è spento pure lui. Mi sa che con un semplice saldatore non posso cambiare i led, ma ho bisogno di una di quelle pistole/phon per poter riscaldare una parte in modo uniforme.

Quindi l'illuminazione della tastiera, che si vede particolarmente bene grazie al case trasparente, non è uniforme in una zona, avendo solo 3/4 dei led funzionanti.

Finalmente finita, o forse no - L'ENDGAME

Appena finita mi sono reso conto di un problema: è scomoda, cioè il mio polso era troppo piegato perchè la tastiera era troppo alta. Per questo ho deciso di fare un poggiapolsi con una vecchia calza riempita con una vecchia sciarpa. Con il poggiapolsi la situazione è migliorata tantissimo.

Ovviamente voglio continuare a sperimentare e a provare a costruire nuove tastiere, alla ricerca di cose da imparare e di oggetti nuovu da provare. Quindi la ricerca per l'ENDGAME è appena iniziata (¬‿¬).

Sound test

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